Il corpo creativo, se ben allenato, ci aiuta nelle situazioni critiche, dove è necessario trovare soluzioni, sviluppare strategie, integrare situazioni difficili.
In questi ultimi mesi ho riflettuto molto sulla possibilità che ognuno di noi ha di ribellarsi e cambiare: ribellarsi ad un sistema, ad un’ideologia che non sentiamo a pelle, ad un comportamento generalizzato che non ci appartiene. Poi, un giorno, durante un lavoro sistemico di Seconda Visione e lavorando sulle memorie familiari, mi è tornata in mente questa frase che ho urlato a pieni polmoni: Ribellarsi e ribellarsi ancora, finché gli agnelli diverranno leoni. [Rise and rise again until lambs become lions].
Ribellarsi e ribellarsi ancora, finché gli agnelli diverranno leoni. [Rise and rise again until lambs become lions]. Dal film. Robin Hood
L’ho urlata con forza e mi sono resa conto che parlava di me ma parlava a tutti, e ci siamo ritrovati ad urlarla a pieni polmoni. Così ho guardato indietro e mi sono resa conto che anticonformisti ci si nasce, è vero, ma ci si diventa pure; che sono le famose “pecore nere” della famiglia, quelle tanto amate da Bert Hellinger, che poi diventano leoni. Sono loro che cambiando gli schemi riescono a trovare la via, che riescono a modificare e a plasmare la realtà secondo ciò che sentono Vero per loro stesse.
Ho capito che la possiamo sentirci indifesi per un po’, ma che poi la forza per ruggire è sempre lì e spetta a noi recuperarla; ho sentito che ciò che è successo in questi ultimi due anni non deve e non può essere una scusa per arrendersi ma anzi, ci serve per ritrovarci finalmente, non come pecore, ma come Re della nostra foresta interiore.
Mi sono chiesta e continuerò a farlo per quest’anno: i miei valori sono ancora tutti lì? Devo rimodellare qualcosa? Se è cambiato l’esterno, cos’è cambiato dentro di me? Posso fare qualcosa per connettermi a ciò che sono nel profondo e condividerlo con gli altri? Così mi metto al servizio della Vita e per quest’anno vi dico: Che possiate ruggire, ruggire di più, ruggire più forte!
Valentina Milano
Il corpo creativo, se ben allenato, ci aiuta nelle situazioni critiche, dove è necessario trovare soluzioni, sviluppare strategie, integrare situazioni difficili.
La paura è un effetto del trauma, piccolo o grande, fisico od emotivo, e viene fuori quando contattiamo qualcosa che, per ragioni comprensibilmente soggettive, a quel trauma ci riporta, anche in modo inconsapevole. Esistono delle piccole strategie per avvicinare la paura, trasformandola da acerrima nemica a fidata compagna di viaggio.
Una casa ed una vita felice…