Cosa significa essere pienamente presenti alla propria vita, praticando Mindfulness?
Ecco un esempio pratico.
In macchina possiamo guidare per dei kilometri in “pilota automatico” senza essere veramente coscienti di ciò che stiamo facendo.
Allo stesso modo, possiamo non essere realmente “presenti”, momento dopo momento, ad una gran parte della nostra vita: capita spesso di essere a “mille miglia” dall’istante presente senza averne coscienza.
In pilota automatico, gli avvenimenti attorno a noi, i pensieri, i sentimenti e le sensazioni (delle quali siamo vagamente coscienti), possono liberare delle vecchie abitudini di pensiero, che sono spesso inutili e deteriorano il nostro buonumore.
Diventando più coscienti dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e delle nostre sensazioni corporee, momento dopo momento, ci diamo la possibilità di avere più libertà di scelta: non siamo obbligati a lasciarci trasportare dalle nostre vecchie abitudini mentali che sono state un problema in passato.
L’obiettivo della Mindfulness ė di aumentare la nostra coscienza al fine di poter rispondere alle situazioni per scelta piuttosto che reagendo automaticamente.
Ci alleniamo a diventare più coscienti dell’oggetto della nostra attenzione, poi cambiando deliberatamente il punto di focalizzazione, ancora ed ancora.
Unendo la Mindfulness alla pratica di Shamatha, si ottengono importanti risultanti nel campo dell’attenzione.
Ne parleremo presto in un prossimo articolo.